Introduzione all'applicazione dei paraolio nelle apparecchiature per l'energia eolica
Nel settore dell'energia eolica, le apparecchiature devono affrontare condizioni operative difficili, tra cui variazioni estreme di temperatura, forti venti e sabbia, nebbia salina umida, vibrazioni continue e lunghi periodi di funzionamento senza sorveglianza. Pertanto, l'affidabilità dei paraolio, che fungono da "guardiani" dei componenti chiave, è direttamente correlata all'efficienza della produzione di energia, ai costi di manutenzione e alla durata delle turbine eoliche.
- Funzioni principali e importanza
I paraolio nelle apparecchiature per l'energia eolica hanno due missioni principali:
- 1. Mantenimento della lubrificazione: previene la fuoriuscita di olio lubrificante o grasso dalla scatola del cambio, dall'albero principale e dai cuscinetti di imbardata e beccheggio, garantendo che ingranaggi e cuscinetti siano completamente lubrificati e riducendo l'usura.
- 2. Esclusione della contaminazione: blocca efficacemente l'ingresso di contaminanti esterni come polvere, umidità e nebbia salina nei componenti interni della trasmissione di precisione, prevenendo corrosione, usura e degrado del lubrificante.
Poiché le turbine sono spesso ubicate in aree remote o offshore, il costo di una singola operazione di manutenzione è estremamente elevato. Il guasto di un paraolio del valore di poche centinaia di dollari può portare a danni al cambio che costano centinaia di migliaia o addirittura milioni di perdite di entrate dovute ai tempi di inattività. Pertanto, l’affidabilità della tenuta è fondamentale per garantire il ritorno sull’investimento per una turbina eolica.
Punti e requisiti principali dell'applicazione
- 1. Cuscinetto dell'albero principale
- Condizioni: velocità da media a bassa, carico pesante, resiste a momenti flettenti e carichi d'urto significativi del rotore.
- Requisiti di sigillatura:
◦ Eccellente resistenza all'abrasione e alla fatica.
◦ Buona capacità di seguire il labbro di adattarsi a piccole deflessioni e vibrazioni dell'albero.
◦ Efficace tenuta dei grassi a base di litio.
- Tipi comuni: guarnizioni in gomma con involucro metallico di grandi dimensioni, spesso con design a doppio labbro (il labbro principale sigilla il grasso, il labbro ausiliario esclude la polvere).
- 2. Cambio
Questo è uno degli ambienti tecnologicamente più impegnativi e severi per i paraolio.
- Estremità albero ad alta -velocità:
◦ Condizioni: velocità di rotazione elevata (oltre 1500 giri/min), temperatura elevata.
◦ Requisiti: perdita di potere di attrito molto bassa, eccellente resistenza alle alte-temperature, resistenza all'essiccazione delle labbra causata dall'elevata forza centrifuga.
◦ Tipi comuni: guarnizioni in PTFE (politetrafluoroetilene) energizzate a molla. Sono diventati la scelta più diffusa grazie al basso coefficiente di attrito, alla resistenza alle alte temperature e all'eccellente resistenza chimica.
- Estremità dell'albero a bassa velocità e stadi intermedi:
◦ Condizioni: velocità inferiore, ma coppia elevata.
◦ Requisiti: buone prestazioni di tenuta e durata.
◦ Tipi comuni: guarnizioni in gomma nitrilica idrogenata ad alte prestazioni o guarnizioni in PTFE.
- 3. Cuscinetti di imbardata e beccheggio
- Condizioni: bassa velocità, carico pesante, movimento intermittente, esposizione diretta all'ambiente esterno, esposizione prolungata al sole, alla pioggia e alla corrosione.
- Requisiti di sigillatura:
◦ Eccezionale resistenza agli agenti atmosferici (resistenza ai raggi UV, all'ozono, alle alte e basse temperature).
◦ Eccezionale resistenza alla corrosione e all'acqua di mare (per turbine offshore).
◦ Buona resistenza all'usura per resistere all'usura abrasiva dovuta alla rotazione dei cuscinetti e ai contaminanti.
- Tipi comuni: Spesso anelli di tenuta compositi multi-labbro, interamente in gomma o in gomma-metallo. Il materiale è tipicamente EPDM (Ethylene Propylene Diene Monomer), noto per la sua eccellente resistenza agli agenti atmosferici.
- 4.Cuscinetto del generatore
- Condizioni: velocità di rotazione elevata, temperatura relativamente elevata.
- Requisiti: resistenza al calore, resistenza all'usura, compatibilità con i mezzi di raffreddamento del generatore.
- Tipi comuni: paraolio in gomma standard o ad alte prestazioni.
- Materiali comuni per paraolio
- Gomma nitrilica idrogenata: prestazioni complessive eccellenti, resistente al calore (fino a 150°C), all'usura-resistente e all'olio-resistente. Una scelta economicamente vantaggiosa comunemente utilizzata nei riduttori e in altri settori.
- Politetrafluoroetilene: resistente a quasi tutti i prodotti chimici, coefficiente di attrito molto basso, resistente al calore (fino a 200°C+). La scelta preferita per le tenute per alberi ad alta velocità, spesso utilizzate con una molla per garantire un adattamento stabile del labbro.
- Monomero di etilene propilene diene: eccellente resistenza agli agenti atmosferici, all'ozono, all'invecchiamento e al vapore. La scelta principale per le guarnizioni dei cuscinetti di imbardata e beccheggio, ma non resistente agli oli minerali.
- Fluoroelastomero: offre una migliore resistenza al calore e all'olio rispetto all'HNBR, utilizzato in applicazioni più severe, ma a un costo maggiore.
Sfide e tendenze di sviluppo
1.Sfide:
- Requisiti di longevità: le turbine moderne sono progettate per oltre 20 anni di servizio, richiedendo una durata delle guarnizioni corrispondente per un funzionamento esente o a bassa manutenzione.
- Requisiti di consumo energetico: la coppia di attrito delle guarnizioni consuma energia, riducendo l'efficienza complessiva. Ridurre l’attrito è un obiettivo chiave.
- Ambienti estremi: l'elevata salinità e l'umidità al largo, il freddo estremo nelle regioni settentrionali e la sabbia nelle aree desertiche impongono requisiti più severi alle foche.
2.Tendenze:
- Innovazione dei materiali: sviluppo di nuovi materiali compositi ed elastomeri che combinano minore attrito, maggiore resistenza all'usura e maggiore durata.
- Ottimizzazione strutturale: adozione di design dei bordi idrodinamici. Piccoli motivi o creste sul labbro di tenuta creano un effetto di pompaggio durante la rotazione dell'albero, spingendo indietro qualsiasi fluido accidentalmente intruso nell'alloggiamento, migliorando significativamente l'affidabilità della tenuta.
- Integrazione e modularizzazione: integrazione della funzione di tenuta nelle unità cuscinetto o nei riduttori come parte di una soluzione completa, semplificando l'installazione e migliorando l'affidabilità complessiva.
- Monitoraggio delle condizioni: sviluppo di "tenute intelligenti" con interfacce di sensori per monitorare le condizioni del lubrificante o lo stato della tenuta in tempo reale, consentendo una manutenzione predittiva.
3.Riepilogo
Sebbene piccoli, i paraolio sono la pietra angolare del funzionamento affidabile delle apparecchiature per l'energia eolica. Dall'albero principale e dalla scatola del cambio ai sistemi di imbardata e beccheggio, le soluzioni di paraolio ad alte prestazioni sono fondamentali per garantire un funzionamento stabile della turbina in ambienti difficili e ridurre il costo totale di proprietà. Man mano che le turbine eoliche si evolvono verso dimensioni più grandi, maggiore efficienza e implementazione offshore, le richieste sulla tecnologia dei paraolio continueranno ad aumentare, guidando una costante innovazione in questo campo.